È da molti anni che la tecnologia ha cominciato ad assumere un ruolo centrale nella vita di tutti noi. Ormai è impensabile riuscire a farne a meno, sin dalla più tenera età. Smartphone, tablet e videogiochi hanno cominciato ad essere proposti come elementi didattici nelle scuole, anche elementari.
Sono molti i genitori che si interrogano su quanto sia salutare per i loro figli l’uso di un tablet o di un joystick in tenera età e quali siano i rischi qualora la situazione sfuggisse di mano. Dopotutto, una vita senza tecnologia sembra impossibile e una nuova sfida della genitorialità risiede proprio nel farsi carico di un elemento educativo che un tempo sarebbe stato impensabile: l’educazione alla tecnologia.
In questo arduo compito, ci viene in aiuto il Parental Control, uno strumento che nasce per i videogiochi (ma applicabile anche ad altre tecnologie) che consente di limitare tempistiche e bloccare contenuti inadeguati per i minori.
Il presente strumento è stato sviluppato da un gruppo di lavoro interno a Horizon Psytech composto da:
Gabriele Barone, psicologo, CEO HZ;
Andrea Zanacchi, psicologo, Co-founder HZ.